Il Vicariato di Roma ha negato il consenso per le riprese nelle chiese di Santa Maria del Popolo e Santa Maria della Vittoria del nuovo film di Ron Howard, Angeli e demoni. Ad annunciare il NO è stato il vescovo canonista Velasio De Paolis, ministro vaticano dell’Economia. Dan Brown ha stravolto il Vangelo per inquinare la fede. Era inaccettabile che ora, in nome del business e in offesa a Dio, i film menzogneri tratti dai suoi romanzi blasfemi trasformassero le chiese in set cinematografici.
La richiesta di riprese era partita un anno fa dalla casa di produzione Sony e oggi è arrivato la respinta dal Vaticano.
Forniamo spesso le nostre chiese a produzioni che hanno finalità o compatibilità con il sentimento religioso - spiega il portavoce del Vicariato, don Marco Fibbi -, non quando il film agisce in una linea di fantasia che va a ledere il comune sentimento religioso, come è successo col Codice da Vinci.
Il regista Ron Howard comunque non si dà per vinto. Dopo le riprese in esterni a piazza del Popolo e a piazza della Rotonda, per ovviare alla mancanza di location originali vaticane ed ecclesiastiche, la produzione si sposterà alla Reggia di Caserta. Qui - la struttura è stata interamente requisita per tre giorni - verranno ricreati gran parte dei luoghi mancanti e alcune scene saranno girate anche nella Biblioteca Palatina.
lunedì 16 giugno 2008
Il vaticano dice NO a Tom Hanks per Angeli e Demoni
Pubblicato da
Xander
alle
07:11
Etichette: Angeli e Demoni, Ron Howard, Sony, Tom Hanks, Vaticano, Vicariato di Roma
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